Bonus Malus: che cos’è e come funziona?
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Sommario Per incentivare comportamenti virtuosi e penalizzare quelli scorretti in ambito assicurativo, è stato introdotta una misura basata sul sistema Bonus Malus conosciuto anche come Classe di merito.
Questo sistema ha l’obiettivo di premiare i guidatori prudenti e penalizzare quelli che hanno comportamenti a rischio ed è considerato un buon strumento per incentivare la prevenzione degli incidenti stradali. In ogni caso, conoscere il funzionamento del Bonus Malus è importante per chiunque intenda sottoscrivere un’assicurazione auto e per comprendere come le proprie scelte alla guida possono influenzare il premio assicurativo.
Continua a leggere il nostro articolo per sapere:
- Che cos’è il Bonus Malus e Come funziona
- Come viene calcolato e Cosa succede alla classe di merito in caso di Bonus Malus
- Come mantenere invariato il Bonus Malus
- Il Bonus Malus varia in base al tipo di veicolo?
Che cos’è il Bonus Malus?
Per iniziare, il Bonus Malus è un sistema di classificazione che viene utilizzato dalle compagnie assicurative per determinare la classe di merito degli automobilisti.
Il funzionamento del sistema si basa sulla valutazione del comportamento alla guida degli automobilisti, in base al quale si determina un punteggio che va ad incidere sulla tariffa dell’assicurazione. Il Bonus Malus assicurazione, prevede che gli automobilisti partano da una classe di merito base, solitamente la classe 14, e che ogni anno il punteggio possa aumentare o diminuire a seconda del comportamento alla guida.
- diminuzione della classe di merito: se l’automobilista non causa incidenti o non subisce multe potrebbe anche ottenere uno sconto sulla polizza assicurativa.
- aumento della classe di merito: se l’automobilista causa incidenti o commette infrazioni al Codice della Strada, il premio dell’assicurazione può aumentare.
In questo modo, il sistema Bonus Malus incentiva gli automobilisti a guidare in modo prudente e responsabile.
In ogni caso, potrebbe fare al caso tuo la lettura delle nostre guide complete sulla classe di merito e la classe universale. In questo modo potrai anche capire meglio la differenza tra i due parametri, che sebbene diversi, spesso vengono equiparati o confusi.
La classe di merito è un indicatore utilizzato dalle singole compagnie assicurative per determinare il premio da pagare per l’assicurazione auto. Si basa sulla storia di guida dell’assicurato, considerando gli eventuali sinistri, incidenti o violazioni del Codice della Strada. Maggiore è il numero di sinistri con colpa o di infrazioni commesse, maggiore sarà la classe di merito e di conseguenza il premio da pagare. Al contrario, una storia di guida senza sinistri o infrazioni porterà ad una classe di merito inferiore e a premi più bassi.
Invece, la CU è un parametro universale di conversione, riconosciuto da tutte le compagnie assicurative all’interno del sistema Bonus Malus.
Come funziona il Bonus Malus?
Come detto precedentemente, il Bonus Malus funziona assegnando un punteggio agli automobilisti in base al loro comportamento alla guida. Infatti, il sistema prevede una serie di classi di merito che vanno dalla 1 alla 18, con la classe 1 che garantisce lo sconto maggiore sulla polizza assicurativa. In questo modo, il sistema incentiva gli automobilisti a guidare in modo prudente e responsabile, premiando chi rispetta le regole della strada e punendo chi le viola.
In questi punti ti spieghiamo come funziona il Bonus Malus:
- Inizialmente, ogni automobilista parte dalla classe di merito base, solitamente la classe 14, e il punteggio può aumentare o diminuire in base al numero di sinistri causati o alle infrazioni commesse.
- Se l’automobilista non causa incidenti o non subisce multe, la sua classe di merito potrà diminuire, consentendogli di ottenere uno sconto sulla polizza assicurativa.
- Viceversa, se l’automobilista causa incidenti o commette infrazioni al Codice della Strada, la sua classe di merito potrà aumentare, comportando un aumento del premio dell’assicurazione.
Se invece vuoi sapere cosa fare in caso di incidente, ti consigliamo di leggere la nostra guida su questo argomento. In generale, è importante mantenere la calma e seguire alcuni passi fondamentali per garantire la sicurezza delle persone coinvolte e gestire correttamente la situazione.
A questo proposito, potrebbe essere utile la nostra guida in cui illustriamo cos’è e come fare la constatazione amichevole di incidente.
Come viene calcolato il Bonus Malus?
Dopo aver illustrato cos’è e come funziona il Bonus Malus, vogliamo aiutarti a capire come questo viene calcolato.
Il calcolo del Bonus Malus avviene in base al numero di sinistri causati o alle infrazioni commesse dall’automobilista. Ogni anno, la compagnia assicurativa valuta il comportamento alla guida dell’assicurato e assegna un punteggio in base al quale viene determinata la sua classe di merito. In linea generale:
- se l’automobilista non causa incidenti o non subisce multe, il suo punteggio migliora e la sua classe di merito diminuirà
- viceversa, se l’automobilista causa incidenti o commette infrazioni al Codice della Strada, il suo punteggio peggiora e la sua classe di merito aumenterà.
In poche parole, il calcolo del Bonus Malus è basato su una tabella standard che prevede un aumento o una diminuzione del punteggio in base alla responsabilità parziale o totale del sinistro o dell’infrazione. Inoltre, la tabella prevede un limite massimo e uno minimo per la classe di merito, per evitare che un unico sinistro o un’unica infrazione possano influenzare troppo il punteggio dell’assicurato. In questo modo, il sistema Bonus Malus garantisce un’equa valutazione del comportamento alla guida degli automobilisti.
In ogni caso, se vuoi approfondire il mondo delle assicurazioni, ti suggeriamo la lettura dei nostri articoli dedicati al disconoscimento di un sinistro e all’attestato di rischio proprietario o contraente.
Cosa succede alla classe di merito in caso di Bonus Malus?
All’inizio del nostro articolo, abbiamo accennato che la classe di merito è una valutazione della compagnia assicurativa del comportamento dell’automobilista alla guida, basata sul sistema del Bonus Malus. Il Bonus Malus prevede una scala di valutazione del comportamento dell’assicurato, in base al numero di sinistri con colpa o alle infrazioni commesse.
Il passaggio da una classe di merito all’altra avviene in modo graduale, con un aumento o una diminuzione del punteggio in base alla percentuale di responsabilità del sinistro o dell’infrazione. In questo modo, il sistema Bonus Malus garantisce un’equa valutazione del comportamento alla guida degli automobilisti, premiando chi guida in modo prudente e responsabile e punendo chi non rispetta le regole della strada.
Se invece vuoi sapere di più sulla polizza Bonus protetto, ti suggeriamo la lettura del nostro articolo su questo argomento!
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Come mantenere invariato il Bonus Malus
Come accennato precedentemente, mantenere invariato il Bonus Malus può comportare importanti risparmi sulla polizza assicurativa dell’automobilista. Per questo motivo, è importante seguire alcune regole per evitare incidenti e infrazioni al Codice della Strada. Ecco qualche utile consiglio:
- Prestare sempre attenzione alla guida, evitando distrazioni come l’uso del cellulare o di altri dispositivi.
- Rispettare i limiti di velocità e mantenere le distanze di sicurezza, in modo da evitare un sinistro.
- In caso di maltempo o di scarsa visibilità, è importante moderare la velocità e adattarsi alle condizioni della strada.
- Effettuare regolarmente la manutenzione del veicolo, controllando la pressione degli pneumatici, il livello dell’olio e del liquido dei freni, per evitare guasti e incidenti.
In generale, rispettare le regole della strada e guidare in modo prudente e responsabile sono le chiavi per mantenere invariato il Bonus Malus e ottenere importanti risparmi sulla polizza assicurativa. Inoltre, eviterai un aumento dell’assicurazione per sinistro. In caso di dubbio o di necessità, è sempre possibile consultare un esperto del settore assicurativo, che potrà fornire consigli e indicazioni utili per tutelarsi.
Il Bonus Malus varia in base al tipo di veicolo?
Il sistema del Bonus Malus varia in base al tipo di veicolo, in quanto le compagnie assicurative applicano differenti tariffe per le diverse categorie di veicoli. In particolare, i veicoli a due ruote, come le moto o i motorini, hanno una scala di valutazione del comportamento dell’assicurato diversa da quella dei veicoli a quattro ruote, come le auto o i furgoni.
In generale, i veicoli a due ruote hanno una stima più elevata rispetto ai veicoli a quattro ruote, in quanto il rischio di incidenti è più accentuato a causa della maggiore vulnerabilità dell'automobilista. Inoltre, le compagnie assicurative possono applicare tariffe diverse in base alle caratteristiche tecniche del veicolo, come:
- cilindrata del motore
- potenza
- tipologia di alimentazione.
Ad esempio, i veicoli a benzina o diesel possono avere tariffe diverse rispetto ai veicoli elettrici o ibridi, in quanto questi ultimi presentano una minore emissione di sostanze inquinanti e un minor impatto ambientale. In ogni caso, è importante verificare con la propria compagnia assicurativa le tariffe applicate al proprio veicolo, in modo da ottenere un’assicurazione adeguata alle proprie esigenze e alle proprie caratteristiche di guida.
Per qualsiasi dubbio o perplessità, ti suggeriamo di visitare il sito ufficiale di IVASS (Istituto di Vigilanza sulle Assicurazioni) a questa pagina. Qui trovi news, statistiche, indagini e normative del settore.
Info
Aggiornato su 14 Apr, 2023
Piero Battistel
Laureato in Amministrazione e Ogranizzazione presso l’ “Università degli studi di Salerno”, a luglio concluderò la laurea magistrale in Marketing Analytics and Metrics alla LUISS Guido Carli a Roma. Attualmente lavora nel Team SEO di Papernest e scrive articoli per ProntoBolletta.
Laureato in Amministrazione e Ogranizzazione presso l’ “Università degli studi di Salerno”, a luglio concluderò la laurea magistrale in Marketing Analytics and Metrics alla LUISS Guido Carli a Roma. Attualmente lavora nel Team SEO di Papernest e scrive articoli per ProntoBolletta.